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Votare [per una volta] Fa Bene
Domani in radio alle 10,35 parliamo del Progetto Fa Bene. Il progetto fa bene nasce…
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La scomparsa delle parole
Ancora un regalo dal mio amico cooperante. Grazie. Cinquant’anni fa, giochi…
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Un kebab e vomito
Credo che l’immagine di Dresda massicciamente bombardata dall’aviazione statunitense nel 1945 sia,…
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CollateRadio: il programma radiofonico di CollateralMente
Giovedì nasce CollateRadio. Così, per non farci mancare niente, adesso andiamo anche…
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Gli ultimi saranno gli ultimi
Essere comunisti è sempre stato difficile. Quando sei piccolo tutti vogliono le…
Quelli che fanno Collateralmente, e perché

Pier
Gli era solo venuto in mente di fare un blog.
Le cose per fortuna si sono complicate.

Zummone
Cinema e libri. Più molto altro che lo porta in giro ad accendere giovani teste.

Dr. Teenex
Scrive poco, pensa molto e si fa volere bene.

Sara ‘Maleficent’
Invisibile e ineludibile come la moglie del Tenente Colombo.

Elena ‘Angry Madry’
La Madrina di Collateralmente.
Scienza, patologia, cosmetologia, armocromia, ironia. Tutto ‘ia’.

Paolo
Avvocato, calligrafo, poeta.
Sa tutto.

Barbara
“Hiker. Nerd. Rocker. E faccio tutto male.”
[Se l’ultima parte fosse vera non sarebbe qui. NdR]

Best Guest
Quelli che, in ordine sparso e a geometria variabile, scrivono qualcosa qui dentro.
Questo è un luogo.
Pensate ai termini ‘oggi’ e ‘blog’.
Sa quasi di antico, può fare sorridere, intenerire.
Perché?
Perché i social, perché le immagini, perché la musica, il flusso veloce, la soglia di attenzione che si assottiglia e blablabla.
Ma non deve essere tutto un flusso veloce di immagini e musiche facilifacilifacili.
In quel ‘ma’ ci siamo noi [e tanti altri, certo]. Vogliamo un luogo calmo, lo vogliamo divertente e allo stesso tempo capace di andare un po’ più in fondo alle questioni.
Vogliamo fare le cose in Slow Mood.

Perderemo pubblico? Verremo schiacciati dalla ‘dittatura dei social’?
Mavà.
In più di un decennio abbiamo saputo costruire una comunità di persone che fanno dell’attenzione un valore. Prima il blog, poi la radio, quindi i podcast e adesso?
Adesso avanti, sempre, contro i tempi brutti per crearne di belli.
Con calma e con tutta l’ostinazione che abbiamo.
State con noi, ci divertiremo.